mercoledì 26 dicembre 2012

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Deve essere tutto allo scoperto. Il trucco è quello, condizione necessaria. 
Non ha senso mettersi foulard al collo, occhiali da sole, trucchi sulla pelle, fermagli nei capelli, non importa a nessuno. Perché alla fine ci sarà solo quell’anima persa che pompa vita in quel che resta della carne. Ed è solo quello che importa. Quando ci si muove, dentro in fondo a quei buchi neri di pupille, quando ti mangi le unghie, quando ti soffi il naso, quando gonfi la cassa toracica per respirare, quando dai un colpo di tosse nell’ultima sigaretta, quando hai qualcosa tra i denti, quando hai mal di stomaco, quando svieni per il mal di testa. Voglio essere nuda e nudo chi mi sta di fronte, voglio solo quello che sei e il resto mi mette ansia e vorrei uccidere tutto ciò che ti nasconde, tutto ciò che ti copre, tutto ciò che ti protegge ai miei occhi, e voglio che tutto di te scavi in ciò che non sono e che arrivi alla carne e al respiro, che tu veda le stelle frugando nella mia anima e tutte quelle galassie che parlano di te.